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Per le scuole paritarie: si può presentare domanda di rimborso per le rette scolastiche che permettono di recuperare, se il soggetto rientra nei parametri previsti dalla legge, dal 25 al 75 %. Le pratiche sono gestite direttamente dalle scuole che provvedono anche al rimborso delle somme.

Perl´anno scolastico 2010-2011 il tetto massimo del reddito viene abbassato da 46.597 euro a 30.000 l´indice reddituale massimo che permette di ottenere il contributo. In altri termini, con le nuove regole, alle famiglie che hanno un indice di reddito superiore a 30.000 euro non verrà riconosciuto più il buono scuola. In più, se prima il contributo massimo (pari al 25 o al 50 per cento della retta) era di 1.050 euro, ora diventa un buono di valore fisso che va da 450 a 900 euro a seconda della scuola e del reddito.